domenica 14 febbraio 2010

Ecco che mi ritrovo allo stesso tavolo con tuo fratello, lui abbassa gli occhi sul libro, si concentra sulla versione, io lo osservo, ne studio i lineamenti, certo il naso è il tuo, e anche la fronte e gli occhi. Sorrido dentro di me a ogni suo gesto che è anche tuo. Credevo che mi sarei sentita a disagio, invece no. Anzi, è bello ritrovare qualcosa di te. Strano ma bello.

9 commenti:

  1. I really like this composition. The reds are deep and wonderful and the chiarroscuro affect is terrific.

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  2. Ciao Elettra,

    Non so se conoscete il libro da Laure Adler:
    "Le donne che leggono sono pericolose?

    La tua foto bella ha il suo posto all'interno.

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  3. Deriolend: Ah ah!! No, per carità! Semplicemente sto dando ripetizioni al fratello di un mio ex...

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  4. alterdom: davvero? Io l'ho presa da flickr... Del libro ne avevo solo sentito parlare, magari adesso me lo compro..

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  5. sarebbe grave,,in effetti fa strano ritrovarsi nella stessa casa..l'importante è che non ci sia un clima "ostile",che tutti e tre finita la lezione possiate chiaccherare senza veleni o rinfacciare qualcosa

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  6. Deriolend: beh... momento adesso... tutti e tre non facciamo un bel nulla, perchè io e il Fratello (l'altro) non ci parliamo nè vediamo più, e non perchè ci sia particolare ostilità o rancore ma perchè cmq.... gli ex sono ex... e poi a me non è mai riuscito di rimanerci amica... Poi se dovessi incontrarlo ci scambierei pure le quattro parole di cortesia, ma cmq se posso evitare è meglio!

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