martedì 29 dicembre 2009

Seneca aveva capito tutto

Innumerabiles deinceps proprietates sunt, sed unus effectus vitii, sibi displicere. Hoc oritur ab intemperie animi et cupiditatibus timidis aut parum prosperis, ubi aut non audent quantum concupiscunt aut non consequuntur, et in spem toti prominent. Semper instabiles mobilesque sunt, quod necesse est accidere pendentibus. Ad vota sua omni via tendunt et inhonesta se ac difficilia docent coguntque, et, ubi sine praemio labor est, torquet illos irritum dedecus, nec dolent prava, sed frustra voluisse.

3 commenti:

  1. Di qui innumerevoli sono le caratteristiche, ma uno solo l'effetto del male, l'essere scontenti di sé. Questo trae origine dall'incostanza dell'animo e da desideri timidi o poco fortunati, laddove gli uomini o non osano quanto vogliono o non lo ottegono e sono tutti protesi nella speranza; sono sempre instabili e mutevoli, il che è inevitabile succeda a chi sta con l'animo in sospeso. Tendono con ogni mezzo al soddisfacimento dei loro desideri, e si addestrano e si costringono a obiettivi disonorevoli ed ardui, e quando la loro fatica è priva di premio, li tormenta il disonore che non ha dato frutto, né si rammaricano di aver teso a obiettivi ingiusti, ma di averlo fatto invano.

    RispondiElimina
  2. io odio il latino
    e lui odia me
    BUON ANNO ELETTRA!!!!

    RispondiElimina
  3. Ah ah ah!!! :D
    Bè, è proprio vero, se una lingua non la ami, lei non ti ama... io direi lo stesso per il tedesco!!
    BUON ANNO anche a te caro Deriolend!

    RispondiElimina