Ecco che mi ritrovo allo stesso tavolo con tuo fratello, lui abbassa gli occhi sul libro, si concentra sulla versione, io lo osservo, ne studio i lineamenti, certo il naso è il tuo, e anche la fronte e gli occhi. Sorrido dentro di me a ogni suo gesto che è anche tuo. Credevo che mi sarei sentita a disagio, invece no. Anzi, è bello ritrovare qualcosa di te. Strano ma bello.
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